Gli gnocchi
di patate sono una pietanza che si consuma abitualmente anche ai giorni nostri,
magari non proprio fatti in casa ma acquistati confezionati. Possono essere più
o meno buoni a seconda della marca che si sceglie ma non saranno mai come gli
gnocchi che faceva la mia nonna Ina perché quelli contenevano un ingrediente
segreto, erano fatti con amore componente fondamentale di ogni ricetta ben
riuscita.
da gliallozafferano.it |
Ricordo,
ricordi: il cibo è anche questo. Ricordo la mia nonna Ina che nella cucina
della casa di campagna, preparava gli gnocchi di patate.
Dapprima
sceglieva le patate che dovevano essere rigorosamente gialle e poi dopo averle
lessate le liberava dalla loro buccia divenuta una sottile pelle.
Poi, ancora
calde, le schiacciava con lo schiacciapatate e aggiungeva sale e uova. Ne
faceva una palla e creava sulla spianatoia tanti rotolini che andava a tagliare
in pezzetti di misura regolare.
La parte che però ricordo con un sorriso nel
cuore è il gesto che compiva abilmente, utilizzando una grattugia rovesciata,
nel passare ogni singolo pezzetto e ottenere il classico gnocco con quelle
piccole protuberanze in superficie e concavo all’interno.
Ricordo il marmo del
tavolo della cucina che si andava riempiendo piano piano di questi piccoli
gnocchi apparentemente uguali ma in realtà diversi tra loro perché fatti a
mano.
Ricordo il profumo delle patate calde schiacciate e l’acqua che stava per
bollire, gli gnocchi che piano piano venivano a galla quasi a volersi mostrare
in tutta la loro bellezza e gustosità.
Anche questo
era mia nonna, che ha vissuto una vita lunga e si è spenta a 99 anni
lasciandomi tante storie e aneddoti legati alla sua lunga vita.
Elena
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